giovedì 4 ottobre 2012

Sindaco, ma dovè finita la democrazia in questo consiglio comunale?

Sembra un titolone, per far scalpore...ebbene si, proprio questo ho voluto fare, provare a risvegliare le coscienze di tutto il consiglio sul modo intollerabile di come questa maggioranza si propone.
L' unica cosa che ha caratterizzato l' ultimo, e non solo, consiglio comunale è stato un susseguirsi  di situazioni dell' ultimo periodo  intollerabili, e che a mio avviso, misurano il grado di democrazia nel consiglio comunale.
In aggiunta a quanto scritto, nell' apertura del sindaco, è stata fatta la richiesta di terminare il consiglio entro le 11:30 a causa di un matrimonio da celebrare in sala del consiglio comunale.
la richiesta era stata anticipata nella riunione dei capigruppi da me non partecipata a causa dell' avviso tramite mail dalla mattina alla sera.
Anche il precedente consiglio comunale, svoltosi sempre di sabato, era stata fatta una richiesta analoga a causa del funerale di uno dei genitori della consigliera Bolletti.


Signor sindaco, colleghi consiglieri,

come avete già avuto modo di conoscere attraverso lo scambio di mail fra il sindaco e la presidente di commissione Dominutti, che ringrazio per quanto scritto, gli ultimi accadimenti mi inducono nuovamente registrare con amarezza che la democrazia e il rispetto politico in questo consiglio comunale è stato dimenticato.
E’ diventato intollerabile il modo in cui la maggioranza gestisce questo consiglio comunale.

Questo a causa del trattamento che l’ opposizione subisce, a tal punto di non permettere anche con la più buona volontà dimostrata più volte, di poter svolgere il proprio ruolo in modo sereno ed efficace.
Con l'impostazione che la legge prevede per i Comuni d'Italia, la minoranza puo` partecipare in modo costruttivo alla gestione della cosa pubblica solo in rari casi di clemenza del Sovrano e della sua Corte.
E non è certo il nostro caso.

A Staranzano l’ accesso ai documenti è sempre all’ ultimo minuto.
Le commissioni si possono definire quasi sempre inutili,  visto che non sono certo ne il luogo dello scambio ne il luogo dei lavori preparatori al consiglio. Le date dei consigli comunali a ridosso delle scadenze di legge, le conferenze dei capigruppo dalla sera alla mattina hanno creato una situazione che definirei poco trasparente, se non torbida.

Al punto che viene da chiedersi come mai questo avvenga:
per negligenza forse?
per incapacità?
per noncuranza?
per interessi personali? - lo chiedo a lei sig. Marchiò, che si è spinto ad accusare il mio collega e me di tali istinti.

A voi il compito di dare una risposta credibile.

Voglio sottolineare che i pochi consigli comunali che si sono tenuti, solamente tre in quest’ anno, sono stati dedicati solamente a questioni di carattere puramente amministrativo.

Mi sembra un risultato povero.

Tematiche come la Tav che nel nostro territorio comunale avrà un impatto alto come negli altri comuni del mandamento,  il nuovo piano regolatore che ha trovato solo spazio sui giornali locali,  la recentissima questione ambientale della centrale di Monfalcone, visto che l’ aria che respiriamo è la stessa dei nostri vicini,  sembrano non interessare questo consiglio.
Stamani abbiamo sentito l’ assessore Moretti e/o Marchesan relazionare sull’ urgenza di rimpinguare i fondi destinati al sociale finiti ad agosto: mi sembra un bruttissimo campanello d’ allarme; credo sia il momento di concentrare le risorse che abbiamo per dar un maggior sostegno ai cittadini, per evitare il peggio.
Invece di far questo, qui si  spende il tesoretto di Iris per una strada che dovrebbe essere sistemata da chi ha in concessione la nostra spiaggia, nella speranza illusoria di rilanciare il litorale attraverso questa operazione, di creare nuovi investimenti produttivi.
Ed invece ci troviamo con la realtà del polo artigianale sulla provinciale 19 fermo per mancanza di richiesta di insediamento, e la concessionaria rogetto 3000 in fallimento.
E’ scandaloso che quei soldi siano spesi per la sistemazione della strada più periferica dell’ intero comune.
Chissà se una volta realizzato l’ intervento potremmo accedervi attraverso il ribattezzato “Ponte dei sospiri”?
Quando pensa signor Sindaco di fare l’ incontro pubblico da lei annunciato per illustrare l’ operazione?

Vorrei ricordare che il tesoretto di Iris è frutto delle vendita delle quote del nostro comune, quindi patrimonio dei cittadini, che dovrebbero ricevere questo benefit.
Invece servizi richiesti da tempi lunghissimi come il pedibus per esempio, non vedono la luce, e viene proposto di finanziarli attraverso le alienazioni di beni del comune, o con contributi provinciali o regionali che non riceviamo grazie alla scarsa attenzione all’ educazione stradale.
Però abbiamo fatto un bellissimo e soprattutto visibilissimo nuovo parcheggio delle scuole, spargendo la voce che, come anche nell’ ultima commissione è scappato di dire all’ ass. Moretti, è stato fatto con i soldi della banca… macchè soldi della banca, quelli erano i soldi dei cittadini!!!!

Ma ritornando al tema della democrazia, ribadisco che come consigliere comunale non mi  sento affatto  tutelato nel riuscire a a svolgere il mio mandato.
Abbiamo sollecitato più volte la necessità di avere accesso in tempo utile ai documenti preparatori dei consigli, e questo ribadisco è stato sempre disatteso.
Questo dimostra che non si ritiene necessario il contributo che come minoranze possiamo dare.
Effettivamente, se questo modo di pensare non cambia, avere la documentazione anche un mese prima non sposta una virgola.
Inoltre e chiudo, è sconcertante che si dia un orario per l’ inizio del consiglio e questo venga iniziato con ritardo perché la maggioranza deve riunirsi da sola, dando una chiara dimostrazione di mancanza di rispetto per gli esclusi.
Mi rivolgo a lei, signor sindaco, che in qualità di presidente del consiglio comunale e di primo cittadino dovrebbe aver caro le istanze sollevate da tutte le parti politiche, non solo di quelle che lo sostengono.


La invito a vigilare, affinché i principi democratici tornino ad abitare in questo palazzo.




Il consigliere comunale

Andrea Corà


 

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