mercoledì 24 dicembre 2014

"P.U.M.S." - Piano urbano mobilità sostenibile.

Ieri sul Piccolo è uscito l' articolo relativo alla conferenza stampa tenutasi lunedì a Monfalcone per la presentazione del "P.U.M.S. - Piano urbano mobilità sostenibile".
I comuni di Monfalcone, Ronchi e Staranzano si doteranno di questo strumento innovativo rispetto al Piano Urbano del traffico (PUT) vigente, piano che è incentrato principalmente sul traffico veicolare e deve essere verificato periodicamente.
Il PUMS invece mette al centro l' utenza debole, ovvero pedoni, bici, trasporto pubblico e infine traffico privato.
Il percorso progettuale sarà un percorso partecipativo, che porrà attenzione alle esigenze di mobilità di tutti.
La chiave per la buona riuscita di questa rimodulazione della mobilità credo sarà il riuscire a comprendere, ovvero modificare abitudini consolidate in un ottica di maggior sostenibilità, che esistono alternative valide al trasporto in automobile.

Ma che cos'è il PUMS?
Queste sono le  linee d'indirizzo del PUMS, strettamente correlate fra loro, dalle quali discenderanno obiettivi strategici, azioni e programmi attuativi, corredati da indicatori dedotti dal monitoraggio dei
rilievi del traffico

1.
 garantire e migliorare l'accessibilità al territorio 
Il fine è quello di governare l'accessibilità al territorio in relazione alla diversa offerta delle modalità di trasporto e calibrarla rispetto alle necessità, attraverso l'analisi delle diverse esigenze e tipologie di mobilità espresse dai cittadini, compresi in tutta  l'area Mandamentale, da quella sistematica(casa-lavoro, casa-scuola), a quella erratica (svago, loisir...), e studiare quali possono essere le misure da adottare per le diverse tipologie, in rapporto alle esternalità economiche e sociali; 
2.
garantire e migliorare l'accessibilità alle persone
Il principio di accessibilità è alla base di ogni componente del sistema della mobilità urbana, dalla mobilità collettiva a quella individuale motorizzata, ciclabile e pedonale. La Città intende quindi sostenere il diritto di tutti a muoversi nello spazio urbano attraverso la fruibilità del trasporto pubblico, il miglioramento dell'accessibilità degli spazi pubblici ai pedoni, l'integrazione e completamento dei percorsi ciclabili. Risulta necessario risolvere l’attraversamento delle principali arterie ed infrastrutture di trasporto per la ricucitura e fruibilità del territorio mandamentale. 
3.
migliorare la qualità dell'aria e dell'ambiente urbano 
E' assodato che i trasporti, in particolare la circolazione veicolare privata, sono una delle fonti principali dell'inquinamento atmosferico e del rumore in ambito urbano. Le stringenti norme europee di contenimento delle polveri sottili ed altri gas inquinanti (Nox, CO2, Ozono, ecc.), nonché del rumore, pongono le città di fronte a sfide quasi impossibili da risolvere. Saranno sviluppate politiche ed azioni che incentivino le forme di mobilità sostenibile per l'ambiente e contemporaneamente disincentivino la mobilità più inquinante; 
4.
aumentare l'efficacia del trasporto pubblico 
Obiettivo irrinunciabile per conseguire risultati sul fronte della sostenibilità ambientale dei trasporti e per riqualificare gli spazi urbani di relazione è di indurre un riequilibrio della domanda di trasporto tra collettivo e individuale a favore del primo, in modo da diminuire la congestione, favorire l'intermobilità, migliorare l'accessibilità alle diverse funzioni urbane. Tutto ciò comporta una politica incisiva della mobilità che ponga particolare attenzione a rendere il trasporto pubblico più efficace, appetibile e progressivamente usufruibile da parte di tutti. 
5.
garantire efficienza e sicurezza al sistema della viabilità e dei trasporti 
Si dovrà procedere con gli adeguamenti della rete stradale, sia della maglia principale, costituita dalle direttrici d'ingresso e dai viali storici, sia della viabilità secondaria, di quartiere e locale, coniugando le diverse necessità richieste dalla compresenza di più funzioni (residenziali, commerciali, scolastiche, ecc), compresa l'efficienza del servizio di trasporto pubblico, il tutto perseguendo il miglioramento della sicurezza stradale in linea con gli obiettivi definiti dall'U.E. e dalla Regione FVG rispetto alla riduzione delle incidentalità; 
6.
definire il sistema di governo del Piano 
È necessario incrementare la comunicazione per informare e sensibilizzare maggiormente i cittadini sulle scelte strategiche della Città sulla mobilità sostenibile, soprattutto ove impattano fortemente su abitudini e bisogni individuali. Saranno predisposte campagne di informazione sulle alternative di mobilità e sulle convenienze economiche. Altrettanta importanza sarà data all'attività di monitoraggio per valutare l'avanzamento della messa in campo delle azioni previste dal Piano, con l'aggiornamento della banca dati del sistema della mobilità, e in parallelo verificando, con la messa in relazione dei dati, il raggiungimento degli indicatori finali, fissati come raggiungimento di ogni obiettivo. 
7.
pianificare con strategie sostenibili di lungo periodo
Gli strumenti di pianificazione e le sue varianti devono essere preventivamente valutati in considerazione degli obiettivi e degli interessi generali manifestati dal PUMS attraverso il cittadino, restituendo provvedimenti urbanistici garanti della sostenibilità ambientale e del principio costituzionalmente riconosciuto di “pieno sviluppo della persona umana”.

a distanza di sei mesi.....

Carissimi,
questo che troverete sotto è il testo relativo alle deleghe che ho in carica, presentato durante la prima sessione di audizioni  con i consiglieri comunali. Si tratta di una forma di "question time"; ogni assessore racconta l' operato recente e i consiglieri chiedono delucidazioni e avanzano proposte.
"Lo stato dell' arte" - così troverete titolato nel nel notiziario comunale in distribuzione durante queste festività sia questo  che gli altri testi degli assessori.

Andrea Corà 

Associazionismo

Le forme associative e aggregative sono una ricchezza quale si riconosce un valore insostituibile che rende il tessuto sociale staranzanese ricco e attivo sul territorio.
Il calendario delle manifestazioni ed incontri anima il paese durante tutto l’ anno. Il primo obbiettivo che questo assessorato si pone è di far crescere la relazione fra associazioni, per costruire una rete che permetta nuove forme collaborazione. 
L’ idea è di fare uno screening sulle criticità e punti di forza incontrando  le associazioni operanti sul territorio comunale: sarà il primo passo per iniziare a costruire una progettualità condivisa con chi vuole mettersi in gioco per migliorare il nostro paese. Proprio durante l’ ultimo consiglio comunale si è deciso di istituire una commissione per costruire assieme  un “Regolamento per la cura e la rigenerazione dei beni comuni”, un documento destinato a rispondere alle richieste di associazioni e singoli cittadini di essere utili al proprio paese. 
Ma concretamente, cosa si potrebbe fare? 
Un piccolo esempio di cura, in questo caso dell’ ambiente, è stata la collaborazione realizzata durante la Sagra de le raze con il  comitato No profit, le associazioni e Isa Ambiente, introducendo la raccolta differenziata durante la festa, con risultati soddisfacenti. 

Mobilità sostenibile / Polizia Municipale

L’ obbiettivo è quello di promuovere azioni che migliorino l’ accessibilità delle persone e del territorio, la sicurezza stradale,  la qualità dell’ aria e dell’ ambiente urbano, del trasporto pubblico, della viabilità e i trasporti.
La prima azione concreta in questo senso è stata l’ istituzione della “Settimana europea della mobilità sostenibile”. Abbiamo portato due classi di ragazzi assieme agli insegnanti e la Polizia municipale a Gorizia presso la Motorizzazione civile per una lezione sulla sicurezza stradale, iniziativa che sarà riproposta nella prossima primavera. E’ stato distribuito un questionario per raccogliere indicazioni sui modi di spostamento dei cittadini durante la Sagra e poi presentato in un incontro pubblico dove è stato riproposto il “Piano intercomunale del trasporto”, lo strumento che Monfalcone, Ronchi e Staranzano  hanno costruito assieme per regolare il traffico veicolare. Strumento che verrà sostituito dal P.U.M.S. - “Piano urbano mobilità sostenibile” -  che ribalta l’ attuale  idea della  mobilità, mettendo al primo posto l’ utenza debole, cioè i pedoni e le biciclette.
Sempre durante la settimana della mobilità,  assieme ai cittadini di S. Canzian, Ronchi, S. Pier, Turriaco abbiamo pedalato sui territori comunali e le piste ciclabili con l’ obbiettivo di promozione dell’ uso della bicicletta e delle modalità di sicurezza da adottare nei percorsi urbani. A Staranzano, nell’ attraversamento del centro, abbiamo sperimentato l’ istituzione delle zone 30, previste dall’ attuale Piano del traffico, che saranno definitivamente introdotte nei prossimi anni. A cosa servono? Servono a far convivere le bici e le macchine in sicurezza nelle situazioni dove non è possibile fare la pista ciclabile.
Ci sono state segnalazioni di criticità su diverse strade del paese, per esempio l’ accesso al plesso scolastico o via de le Milie, oppure l’ incrocio di via Dobbia con via Staranzano, luogo purtroppo dove si verificano frequentemente incidenti stradali. Per eliminare queste problematicità verranno effettuate opere prima provvisorie di moderazione del traffico, tipo riduzioni di carreggiata o riduzione della velocità; è buona cosa effettuare prima una sperimentazione per poi passare ad opere definitive. 

Informazione/partecipazione/rapporti con i cittadini

L’ informazione è lo strumento necessario per costruire un buon rapporto con la cittadinanza; deve essere preso in considerazione in qualsiasi azione che l’ amministrazione realizza, attraverso i canali istituzionali e informali.
Il sito internet  è il collettore dove queste informazioni trovano  il loro giusto collocamento, ma non solo. Diverse persone non usano questi mezzi per l’ accesso alle informazioni, quindi le forme cartacee come questo notiziario dovranno essere sempre più capaci di informare sulle tante iniziative che avvengono nel paese. A tal fine sarà realizzata una sorta di restyling di questi strumenti, per renderli più agevoli di adesso.

In ultimo, e non a caso, la partecipazione è il sale di tutto quanto sopra scritto. E’ intenzione di questa amministrazione far sì che essa diventi una costante di metodo e di relazione con la cittadinanza. In questo primo semestre ci sono stati momenti di partecipazione come la presentazione del progetto del canile dell’ Ass. “La cuccia” e l’ incontro sul piano del traffico. In futuro è intenzione di indire assemblee pubbliche come già fatte in passato sui temi del bilancio e della riforma degli Enti locali, che avrà un notevole impatto amministrativo nei comuni della nostra regione.