venerdì 3 gennaio 2014

A fare annunci, in questi nostri tempi, ci hanno abituato in molti, ma alla chiarezza pochi....


A fare annunci, in questi nostri tempi, ci hanno abituato in molti, ma alla chiarezza pochi.
E dico questo perché non e' patrimonio di tanti sapere come viene approvato uno stanziamento o una spesa nel bilancio comunale.
In questo periodo dell' anno, solitamente, l' assessore al bilancio dovrebbe spendere parecchie energie per arrivare in tempo utile alla presentazione del bilancio preventivo, primo atto...
con cui una giunta e la sua maggioranza delineano quali saranno le spese che verranno realizzate durante l'anno, con scadenza di approvazione entro febbraio, salvo proroghe.
Tecnicamente, seguiranno altri due passaggi, necessari per legge, pena il commissariamento del comune, per chiudere la partita finanziaria dell' anno in corso. ( equilibri di bilancio, con scadenza al 30 settembre e variazioni il 30 novembre)

Si raccolgono le progettualità' dei singoli assessorati, che dovrebbero aver già' individuato quali risorse saranno necessarie per far si' che gli interventi programmati abbiano la copertura finanziaria, in sostanza si decide in modo concreto come il  programma elettorale, su cui i cittadini hanno dato la loro delega attraverso il voto, diventerà realtà.
Un passaggio questo del preventivo di fondamentale importanza.
Definito l' impianto, si convoca il consiglio comunale per l' approvazione e le eventuali modifiche.
Modifiche che si esprimono attraverso gli emendamenti al bilancio.

Apro una parentesi per chiarire come si formula un emendamento.
Si tratta in sostanza di proporre un capitolo di spesa, una variazione o l' eliminazione di un capitolo di spesa, senza pero' variare il totale generale del bilancio, ne' in aumento ne' in diminuzione.
E' così' che i gruppi consiliari sia di maggioranza che di opposizione propongono le variazioni, che vengono votate, accogliendo o bocciando le proposte.
Va da se che la maggioranza cerca di arrivare alla votazione con un documento che sia stato discusso, sviscerato e fatto proprio, visto che la giunta e' espressione del loro  essere maggioranza.
Per le opposizioni, diventa importante avere in tempo  debito i documenti per elaborare i propri emendamenti, al fine di portare il proprio contributo.
In sintesi, il bilancio preventivo e' il  momento in cui le azioni di governo programmate prendono consistenza.

Ma torniamo al contenuto dell' articolo.
Come scritto in testa all' articolo, l' impressione e' che nel giro di una settimana la ditta vincitrice della gara di appalto cominci i lavori, abbia già partecipato alla gara d' appalto e presentato tutto la documentazione necessaria; ma sappiamo tutti che le cose vanno in modo diverso, vedi il ponte della Checca....

Allora le affermazioni contenute nell' articolo non sono veritiere, oppure sono state travisate.
Perché', se il bilancio non e' stato ancora approvato, affermare che il comune spendera' ......... € per la sistemazione delle strade e' puramente demagogico e populista, e aggiungerei antidemocratico.
Se la funzione del consiglio comunale e' quella di approvare e bocciare le proposte fatte dai rappresentanti dei cittadini, annunciare che le strade saranno risistemate senza prima approvare il bilancio preventivo e' una falsità'.
Articoli del genere dovrebbero far insorgere in primo luogo il sindaco per l' errata comunicazione data ai cittadini e la maggioranza perché svilita del proprio compito elettivo.
Qualcuno troverà esagerate queste affermazioni, troppo teoriche e macchinose; in fondo noi siamo Staranzano partecipa, e siamo stati ridicolizzati tempo fa, sostenendo che per noi servirebbe convocare i cittadini per mettere un cartello stradale......ma scavalcare a pie' pari l' intero consiglio comunale sembra ci si metta in attimo!
Il motivo per cui ho scritto questo testo e' che troppo spesso capita che un articolo accontenti le proteste temporanee di qualcuno, che vede soddisfatta la propria esortazione attraverso una affermazione sul giornale, ma poi alla lunga, le cose non cambiano.
Siamo arrivati al punto che le casse comunali sono estremamente povere e la capacita' di spesa ridotta a niente, e dunque qualsiasi risorsa deve essere investita con oculatezza.
La paura della maggioranza di far partecipare le persone attraverso la comunicazione e l' informazione delle proprie proposte di governo diventa oggi necessaria, per evitare innanzitutto di non essere capiti e di essere bollati di pressappochismo, incompetenza o di interessi clientelari.
Pensare che le persone non siano in grado di comprendere la complessità dell' amministrare la cosa pubblica e' uno dei motivi dell' allontanamento dalla politica, che di questi tempi  alimenta il pensiero antidemocratico.

Capire la complessita' passa attraverso la conoscenza e l' informazione corretta.

Andrea

Nessun commento:

Posta un commento