lunedì 2 dicembre 2013

Consiglio comunale del 29 novembre 2013


Inizio 18:30

Presenti: Pusateri, Ritossa, Miorin, Marega, Dean, Cora',  Solimene, Bolletti, Boscarol, Pizzolato, presot A., Marchio'
Giunta: Gracalich, Marchesan, Rossi

1- comunicazioni del sindaco

2-approvazione verbali seduta precedente

3-assestamento di bilancio
L'ass. Marchesan illustra le variazioni che determinano l' assestamento di bilancio

Votazione
Favorevoli Pd, sinistra per Staranzano, Italia dei valori, Scelta civica
Contrari Staranzano partecipa, Pdl
Astenuti Lega nord, marega

4- convenzione per la gestione associata del servizio sociale dei comuni periodo 2013/14
5- convenzione con il C.I.S.I. per la gestione degli accoglimenti di persone disabili in strutture residenziali e semiresidenziali convenzionate-triennio 2014-16
6- convenzione Ambito Basso isontino per la messa in rete e gestione pubblica in forma associata delle residenze e centri diurni per anziani, auto e non autosufficienti, nonché con patologia di demenza senile e/o Alzheimer- proroga
I tre punti vengono accorpati nella votazione e discussione su proposta del sindaco: il consiglio recepisce favorevolmente.
Relazione ass. Marchesan
Si tratta dell' approvazione della convenzione dei servizi sociali in forma associata con la gestione dei fondi stanziati dalla regione

La votazione di tutti i tre punti e' stata accolta all' unanimità

7- tariffe Tares anno 2013-rideterminazione quota variabile utenze domestiche

Si tratta della riderteminazione della quota che ogni nucleo familiare verserà per il servizio di raccolta dei rifiuti urbani nella parte della quota variabile che ogni comune determina in autonomia.
L' attuale assetto vede una variazione in aumento considerevole per tutte le tipologie di composizione dei nuclei familiari, penalizzando in modo considerevole i nuclei familiari numerosi.
La tariffa e' composta di una quota fissa che non e' variata rispetto alla delibera di settembre, e di una variabile, che viene cosi' riassunta:




Votazione: Favorevoli Pd, sinistra per Staranzano, Italia dei valori, Scelta civica
Contrari Lega nord, Pdl Marega
Astenuti Staranzano partecipa

8- Ordine del giorno relativo a"costituzione di un centro amianto rilevanza regionale a Monfalcone (ospedale di San Polo) quale polo specialistico di riferimento.
Illustra la proponente Cons. Antonella Bolletti
Votazione: unanimità

9- ordine del giorno relativo a"riconversione centrale termoelettrica a Monfalcone".


L' ordine del giorno presentato viene integrato dalle integrazioni presentate dal cons. Ritossa e dopo la convergenza in un documento unico che viene votato con questo impianto:

Staranzano, 29 novembre 2013



PREMESSA

    Il Litorale Monfalconese e del Basso Isontino è stato storicamente interessato da modalità produttive ed energetiche fortemente impattanti, che hanno prodotto gravi patologie mediche, al punto di rendere ormai improrogabile una netta presa di posizione degli amministratori locali, provinciali e regionali riguardo la salvaguardia della salute dei cittadini di questo territorio.
    Nella fattispecie, la centrale termoelettrica di Monfalcone, dopo la dismissione dei gruppi ad olio combustibile, e con l'approssimarsi della scadenza dell'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) ,si trova in una fase di conversione le cui scelte avranno un impatto sul territorio per i prossimi 50 anni.
    Il Territorio del Basso Isontino e del Golfo inoltre è stato interessato ripetutamente da progetti energetici  elaborati al di fuori di ogni coinvolgimento democratico e della partecipazione delle comunità locali (eccezion fatta per il referendum sul Terminale Snam).
    L'Unione Europea nel 2011 ha proposto una road map, recentemente recepita a livello legislativo anche dall'Italia, che prevede la riduzione del 25% delle emissioni di CO2 entro il 2020 per arrivare all' 80% in meno entro il 2050.
Il carbone è il combustibile fossile  più inquinante in assoluto, rilasciando nell’ atmosfera una elevata quantità di polveri (oltre 70 volte quella prodotta dal GAS naturale ad esempio)
    La mancanza di un piano energetico nazionale e regionale che dia indicazioni chiare sulle modalità di sviluppo della produzione energetica nel nostro paese,  lascia unicamente spazio alla libera iniziativa imprenditoriale basato sulla convenienza economica ma non necessariamente attento alle esigenze della salute delle persone e dell’ ambiente.
    Ritenuto che sia necessario chiedere precise garanzie su quale sarà la sorte della centrale al venir meno dell’autorizzazione ambientale oggi in essere, ovvero 2017 e su quale futuro poter garantire alle maestranze attualmente occupate direttamente o nell’indotto.


Ordine del giorno

In virtù di quanto espresso nella premessa, che fa parte integrante  di questo documento si afferma quanto segue:

- che l’impatto ambientale della centrale termoelettrica di Monfalcone ricade, non solo su tutto il territorio mandamentale, ma presenta un raggio molto più ampio in base agli agenti atmosferici;
-che dovere inderogabile dei Sindaci è quello della tutela della salute dei propri cittadini, se non altro in attuazione del principio di precauzione già in base al dispositivo legislativo della legge n.833.

- che dovere inderogabile del Sindaco è quello della tutela della salute dei propri cittadini, quantomeno in attuazione del principio di precauzione;




- manifestando la contrarietà rispetto agli insediamenti energetici che presentano alti fattori di rischio per l’ecosistema ambientale e per la salute della popolazione già messa duramente a repentaglio durante tutta la vicenda politico economica/energetica del Novecento;

    il consiglio comunale di Staranzano dichiara la propria contrarietà nell’ambito della riconversione della Centrale Termoelettrica di Monfalcone l’ uso della combustione del carbone e dei rifiuti, e chiede la realizzazione di uno studio epidemiologico sulla popolazione

ed impegna il Sindaco



a trasmettere il testo del presente ordine del giorno al Sindaco di Monfalcone, al Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ed al Presidente del Consiglio dei Ministri.

votazione: Pusateri, Ritossa, Miorin, Marega, Dean, Cora',  Solimene, Bolletti, Pizzolato, Presot  A., Marchio'
Astenuti: Boscarol


La seduta e' tolta alle ore 22:45

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