domenica 2 dicembre 2012

Consiglio comunale 29 novembre 2012


Inizio ore 18:00


Fine ore 21:40



Presenti:
Maggioranza

Marchio' (Sinistra per Staranzano), Carneglia (Pd), Presot Alessandro (Pd), Pizzolato (Pd), Colpo (Pd), Boscarol (Pd), Palamin (Pd), Bolletti (Pd), Dominutti (Pd), Solimene (IDV)
Opposizione
Cora' (Staranzano Partecipa), Dean (Staranzano Partecipa), Marega (FLI), Miorin (Lega nord), Ritossa (Pdl), Pusateri (Pdl)  

Giunta
Negrari (Sinistra per Staranzano), Rossi (Pd), Moretti (Pd), Presot (Pd), Marchesan (Pd), Gracalich (IDV)



1 - comunicazioni del sindaco



2 - approvazione verbale seduta precedente


Favorevoli 9 -(Sinistra per Staranzano, Pdl, Idv)
Astenuti  6 (Pdl, Lega, Staranzano partecipa, Marega)


3 - assestamento di bilancio 2012 e pluriennale 2012/2014

Relazione dell' ass. Al bilancio Moretti

Illustrazione da parte del consigliere Boletti (delega alle pari opportunità) sulle attività' svolte nell‘ ultimo anno. (attendiamo il testo dalla segreteria che pubblicheremo in un prossimo post)

Interventi consiglieri
 Ritossa
Dean
: Si riscontra che gli investimenti fatti nell' anno sono tutti relativi a piccoli aggiustamenti, che fanno pensare ad una mancanza di progettualità, non si percepisce lo sforzo di di volare piu' in alto della normale amministrazione.
Corà presenta i tre emendamenti alle variazioni di bilancio in approvazione:

EMENDAMENTO ALLE VARIAZIONI DI BILANCIO 2012

riferito al cap. di spesa 2966 - incarichi esterni di studio per riorganizzazione ente e al cap. di spesa 4656 - sistemazione strade e marciapiedi
 La  proposta di emendamento si articola nel seguente modo:

si propone di eliminare i due capitoli di spesa e liberare risorse che andrebbero a finanziare un nuovo capitolo di spesa denominato “progetto orti comunali”
 

EMENDAMENTO ALLE VARIAZIONI DI BILANCIO 2012

riferito al cap. di spesa 3750 - Cimitero comunale e al cap. di spesa 4652 - Progetto Pedibus










Il finanziare il capitolo attraverso i Fondi IRIS dà la certezza ai cittadini che il servizio venga in parte realizzato in tempi brevissimi, ritenendo che l’ aumento di parcheggi  fruibili presso l’ adiacente plesso scolastico di Piazzale Unicef non sia la risposta adeguata alla necessità della cittadinanza.Infatti, da un primo riscontro l’ inadeguatezza dell’ opera realizzata non ha fatto che aumentare le criticità di accesso al plesso scolastico, soprattutto sulla Via Gorizia, che attraverso l’ attuale collocazione dei parcheggi congestiona in modo grave il traffico e la sicurezza dei ciclisti che la impegnano.La zona è soggetta a crisi solamente nel momento di entrata/uscita dei studenti; situazione che verrebbe risolta in modo cospicuo, vista l’ esperienza degli altri comuni limitrofi che da anni forniscono il servizio di pedibus.


EMENDAMENTO ALLE VARIAZIONI DI BILANCIO 2012

riferito al cap. di spesa 4650 - Manutenzione strade e segnaletica - indirizzo di spesa
La  proposta di emendamento si articola nel seguente modo:
indirizzare e vincolare l’ intervento relativo al capitolo di spesa alla realizzazione completa  o parziale delle zone 30 indicate dal piano del traffico adottato dall’ amministrazione comunale, in particolare realizzando in primis le opere propedeutiche alla ciclabilità del nostro territorio comunale, ed  istituendo dei passaggi pedonali rialzati in prossimità del plesso scolastico e delle aree attrezzate destinate alle attività sportive.

Interventi su emendamenti

Moretti: apprezzamento per gli emendamenti che vengono accolti nella sostanza ma non finanziabili a bilancio.
Sugli orti comunali si comunica che l’ amministrazione attualmente a contatti informali con un privato che intende dar vita al progetto degli orti comunali su di un terreno di sua proprietà.
Sul pedibus la proposta di spostare i capitoli di spesa non sono possibili per la necessità impellente di fornire i cimiteri di nuovi spazi per la tumulazione. Infatti nell’ ultimo anno sono aumentati i decessi e il comune deve garantire per legge un numero di loculi che se persistesse l’ attuale trend non sarebbero garantiti durante il prossimo anno.
Sulla destinazione di spesa relativa al capitolo di spesa 4650 - manutenzione strade e segnaletica-, Moretti comunica che esiste un capitolo di spesa specifico, e quindi l’ importo stanziato nel cap. 4650 non può essere destinato alle opere indicate nell’ emendamento.
Non ci sono altri interventi da parte dei consiglieri

Dichiarazioni di voto

Corà

Come già nell’ intervento di Dean, questo bilancio è un bilancio di piccoli aggiustamenti, che non traspare alcuna visione e prospettiva, un bilancio che garantisce lo status quo, ma non mette in campo sforzi per rendere migliore la vita dei cittadini di Staranzano.
Sugli emendamenti proposti notiamo che per il pedibus siamo all’ ennesimo slittamento ad anni da  venire, visto che la richiesta del servizio fatta dai genitori del plesso scolastico, fra cui anch’io, risale ai  tempi in cui la mia prima figlia era in seconda elementare, ed adesso è in quarta superiore...
E’ per questo che lo riproponiamo con forza, visto che a settembre,  lo stesso emendamento, ma con variazioni di capitoli di spesa diversi dall’ attuale, ci era stato chiesto da parte del sindaco di ritirarlo, in quanto sicuramente finanziato in variazioni di bilancio, cioè quelle che stiamo deliberando oggi. ricordo che lo stesso emendamento era stato proposto anche in primavera con le previsioni di bilancio, e anche in quella sede bocciato.
Con sconcerto rilevo le parole del vice sindaco Moretti, che accoglie nel cuore gli altri due emendamenti, ma non nel portafoglio!!!
E’ chiaro, adesso ci troviamo a fine anno con una rigidità di intervento anche su piccole somme, come 17 mila € da destinare ad un intervento che serve ai più bisognosi, preferendo destinarli a fantomatici “incarichi esterni di studio per riorganizzazione ente” e “sistemazione strade e marciapiedi”, avendo già nelle variazioni altri 20 mila € per “manutenzione strade e segnaletica”!
Vorrei che qualcuno avesse il coraggio di spiegarmi quali sono le differenze fra manutenzione strade e sistemazione strade!!(commento aggiunto ma non fatto durante l’ intervento)
Forse i 300 mila € stanziati per la strada del litorale (quella dal ponte della Checca al Lido di Staranzano) di cui siamo ancora in attesa dell’ incontro di presentazione del sindaco alla cittadinanza sul progetto di rilancio del litorale promesso in primavera, potevano dar fiato a questi ed altri piccoli interventi nell’ immediato, per rispondere alle necessità di adesso, anche perché vorrei ricordare che a settembre abbiamo deliberato per rimpinguare i fondi destinati alle richieste di sostegno da parte dei cittadini più indigenti del ns. comune, e l’ orto comunale potrebbe dare un sostegno duraturo e non finalizzato; vigileremo sull’ annuncio fatto da Moretti, certo che sarebbe proprio un peccato perdere la prossima stagione e magari arrivare a settembre con la partenza del progetto andando incontro all’ inverno.
Per quanto riguarda le variazioni proposte che non vedono approvati nessuno degli emendamenti proposti, non può che essere contrario.

Votazioni emendamenti

riferito al cap. di spesa 2966 - incarichi esterni di studio per riorganizzazione ente e al cap. di spesa 4656 - sistemazione strade e marciapiedi  a favore degli orti comunali

SINISTRA PER STARANZANO: 1 ASTENUTO
PD: 7 CONTRARI - 1 ASTENUTO
IDV: 1 CONTRARIO
STARANZANO PARTECIPA: 2 FAVOREVOLI
FUTURO E LIBERTA’: 1 FAVOREVOLE
LEGA NORD: 1 FAVOREVOLE
PDL: 2 FAVOREVOLE

riferito al cap. di spesa 3750 - Cimitero comunale e al cap. di spesa 4652 - Progetto Pedibus

SINISTRA PER STARANZANO: 1 CONTRARIO
PD: 8 CONTRARI
IDV: 1 CONTRARIO
STARANZANO PARTECIPA: 2 FAVOREVOLI
FUTURO E LIBERTA’: 1 ASTENUTO
LEGA NORD: 1 ASTENUTO
PDL: 2 FAVOREVOLE

riferito al cap. di spesa 4650 - Manutenzione strade e segnaletica - indirizzo di spesa

SINISTRA PER STARANZANO: 1 CONTRARIO
PD: 8 CONTRARI
IDV: 1 CONTRARIO
STARANZANO PARTECIPA: 2 FAVOREVOLI
FUTURO E LIBERTA’: 1 FAVOREVOLE
LEGA NORD: 1 FAVOREVOLE
PDL: 2 FAVOREVOLE

Votazione variazioni di bilancio

SINISTRA PER STARANZANO: 1 FAVOREVOLE
PD: 8 FAVOREVOLI
IDV: 1 FAVOREVOLE
STARANZANO PARTECIPA: 2 CONTRARI
FUTURO E LIBERTA’: 1 CONTRARIO
LEGA NORD: 1 CONTRARIO
PDL: 2 CONTRARI



4 - Presa d’ atto di non pervenute osservazioni e/o opposizioni e conseguente approvazione della variante n. 14 al PRGC

Per favorire una soluzione definitiva alla ricerca di sede per l'associazione La Cuccia i consorzio di bonifica ha offerto un suo terreno a Dobbia. Il comune dal canto suo ha provveduto ad una variante al piano regolatore per permettere in quell'area la realizzazione di una struttura quale la cuccia. Era stato chiesto un parere all' ASS riguardo la modifica al piano regolatore e questa aveva espresso delle perplessità igienico sanitarie in particolare sulla rumorosità. Il lavoro di consultazione a gli uffici comunali e lASS ha permesso di scrivere una variante al piano regolatore  avallata positivamente e quindi approvata all'unanimità. Resta inteso che comunque la rumorosità deve venir misurata in fase di presentazione del progetto effettivo da parte de La Cuccia



5 - aggiornamento del piano delle valorizzazioni immobiliari - cabina elettrica Isola della Cona-contratto servitù' di elettrodotto



Approvato all' unanimità'



6 - approvazione convenzione quadro città' mandamento



Si tratta della convenzione madre che regola tutte le convenzioni esistenti nel mandamento.
La novità della convenzione è che verra' istituito un ufficio mandamentale per le gare d' appalto comune fra le amministrazioni.

Votazione:
Favorevoli : PD, SINISTRA PER STARANZANO, IDV, STATANZANO PARTECIPA, PDL, FLI.

Contrari:
Lega nord


7 - approvazione convenzione regolamento SUAP Mandamentale
Approvato all' unanimità

8 - proroga convenzione istitutiva del servizio sociale dei comuni per l' esercizio in forma associata della funzione di programmazione locale del sistema integrato di interventi e servizi sociali e per la gestione dei servizi e delle attività' di cui all' art. 17, comma 1e comma 2, della. L.r. 6/2006


Approvato all ' unanimità'



9 - mozione del gruppo Staranzano partecipa su centrale A2A Monfalcone

Illustrazione del cons. Corà


                                          
                                                          Ordine del giorno

Considerato che la centrale termoelettrica di Monfalcone, nel prossimo marzo 2013, in forza di una normativa europea, sembra dover dismettere i gruppi alimentati ad olio combustibile;

valutato che il piano industriale presentato in data 8/11/2012 da A2A non è esaustivo nell'esplicitare le intenzioni della società nei riguardi della centrale termoelettrica di Monfalcone;

constatato che il protocollo di intesa sottoscritto dal comune di Monfalcone, Provincia di Gorizia e Regione Friuli Venezia Giulia con la proprietà (allora ENDESA) risalente al 2004 prevedeva l’opzione della metanizzazione dei due gruppi a olio combustibile;

allarmati dalla mancanza di un piano energetico nazionale e regionale che dia indicazioni chiare sulle modalità di sviluppo della produzione energetica nel nostro paese, che lascia unicamente spazio alla libera iniziativa imprenditoriale basato sulla convenienza economica ma non necessariamente sensibile alle esigenze della salute delle persone e dell’ ambiente;


tenuto conto che l'impatto ambientale della centrale termoelettrica di Monfalcone ricadono su tutto il territorio del mandamento

ricordato che dovere inderogabile del Sindaco è quello della tutela della salute dei propri cittadini;

                                                        da mandato al sindaco


di promuovere ed attivare, anche attraverso la collaborazione con gli altri consigli comunali del mandamento,  tutte le azioni atte alla salvaguardia della salute dei cittadini e al rispetto del protocollo sottoscritto nel 2004.



Vengono allegati in cartella dei consiglieri anche questi due contributi del gruppo consiliare Pdl e Lega nord    

PDL

RIFLESSIONE SULLA CENTRALE A2A DI MONFALCONE
- i gruppi ad olio combustibile devono essere chiusi non solo per norme comunitarie ma anche
economiche, venivano utilizzati soli in determinate occasioni in base a precise esigenze del mercato
elettrico nazionale;
- A2A punta ad utilizzare oltre al carbone anche altro combustibile che possa comportare
contribuzione finanziaria (bonus verdi) purché il tutto sia compatibile al processo tecnologico
industriale (si pensi alle quantità di farine alimentari bruciale nella centrale quindi con doppia
contribuzione una per la distruzione l'altra come energia a scomputo carbone);
- il protocollo sottoscritto nel 2004 opzione metanizzazione non ha trovato seguito e per
motivazioni economiche (meglio comperare energia elettrica dali ' estero derivante da centrali
nucleari che costa poco) quanto al fatto che in loco non è disponibile grosse quantità di gas che
dovevano arrivare da un metanodotto, da costruire, e che andava collegato o ai rigassificatori o
alla rete gas della distribuzione nazionale. Qualsiasi soluzione impone un metanodotto che porti il
gas direttamente nello stabilimento. Chi lo finanzia?
-entro il 2020 per normativa europea si dovrà rispettare il rapporto 20-20-20 ossia entro tale data
bisognerebbe ridurre i consumi di energia del 20%, e che il 20% dell'energia prodotta derivi da
fonti rinnovabili. Di quest'ultime in Italia abbiamo già sfruttato al max l'idraulica e quindi
rimangono le biomasse e l'eolico. Ciò spiega il perché A2A insista ancora per sfruttare il carbone
su cui immettere nel processo industriale-tecnologico quote di biomassa, sfruttando certificati verdi
e quindi contribuzioni seppur minime;
-non serve essere laureati in chimica o ingegneria chimica per comprendere i processi tecnologici e
giungere ai valori di bilancio stechiometrico di quanto viene immesso nella caldaia e di quanto
viene fuori al camino.
- ultima riflessione ma è la prima per A2A . Siamo coscienti dello stato aziendale e patrimoniale
quanto degli indebitamenti che pesano su detta azienda? Come può fare grossi investimenti sulla
centrale di Monfalcone quando sono note le situazioni finanziarie conseguenti ai vari passaggi
societari (francesi, EDISON,ecc.)
-ultima domanda cosa hanno fatto i Sindaci qu i responsabili della salute pubblica (legge 833) in
questi anni. La risposta è semplice ...... . .

LEGA NORD

A SOSTEGNO DELL'ORDINE DEL GIORNO DI "STARANZANO PARTECIPA"
Vorrei aggiungere qualcosa a sostegno dell'ordine del giorno del consigliere Corà.
Sul Piccolo del 27 febbraio 2009 in Regione nell'interrogazione del gruppoPD su "Monfalcone dice
NO al nucleare" c'è un'affermazione del consigliere Brandolin .
Brandolin precisa che nel lontano 1999 il governo D'Alema privatizzava l'Enel e contestualmente
prevedeva l'arnbientalizzazione delle centrali termoelettriche, indicando come data limite il 2008.
Conclude chiedendo di sapere come la pensa Tondo e cosa intende fare ,ma chiedendo anche che il
Centro Destra di Monfalcone e della Provincia di Gorizia su questa questione " assuma una
posizione non ambigua, coerentemente con quanto ha sempre sostenuto, cioè la
TRASFORMAZIONE A GAS METANO della centrale termoelettrica.
L'8 novembre 2012 la situazione è ben chiara in Comune a Monfalcone, La Altran presenta la bozza
di accordo con l'azienda A2A per la ristrutturazione della centrale che dovrebbe passare
completamente al carbone "pulito" e all'utilizzo di altre materie combustibili speciali.
Il l O novembre 2012 c'è l'altolà del presidente della provincia Gherghetta sul futuro a carbone della
centrale A2A.il quale aggiunge: A2A invece dovrebbe fare un grande sforzo, anche in termini di
ricerca, per capire se a Monfalcone si può realizzare una centrale per produrre un'energia da fonti
rinnovabili. Questo sarebbe un capolavoro. Anche perchè l'opinione pubblica non è più disposta ad
accettare modelli vecchi. Facciamo qualcosa di nuovo anche per dare risposta alla necessità di
tutelare la salute dei cittadini. E questa risposta viene soltanto dalla Green Economy.
Da queste affermazioni appare chiaro un disaccordo di opinione all'interno della stesso partito.
Certamente la Lega Nord è coerente con quanto affermato ancora nel 2009 e cioè per una
trsformazione a gas, ma alla luce della futura fusione dei tre Comuni io chiedo a lei sig. Sindaco :
Quale posizione prenderà?


Interventi dei consiglieri Ritossa, Pusateri, Pizzolato, Marchiò, Marega, Corà

Approvato all' unanimità



10 - Mozione del gruppo Pdl sul documento del presidente della provincia sul riordino della regione e degli enti locali.

La mozione da mandato al sindaco di attivarsi per indire un confronto attraverso una collaborazione con gli altri consigli comunali dell' intero mandamento per esprimere, collegialmente, una posizione possibilmente unitaria su che sorte debba imboccare questa realtà' territoriale


                                                       ORDINE DEL GIORNO


Una delle caratteristiche di questo periodo storico è l’atmosfera di cinismo e di disillusione nella quale si opera, e nella quale ogni individuo opera, spesso senza una fede, o con una fede vacillante ed incerta.
Rimane comunque un caposaldo per i cittadini, devono conoscere la verità, se desiderano essere liberi.
Orbene il libello: “ IL CORAGGIO DELLA DEMOCRAZIA, idee per la nuova società regione, che ci è stato consegnato e che il gruppo del PDL ha trasformato in mozione nella seduta del consiglio comunale di Staranzano, del 29 settembre 2012, apre ad una riflessione su quanti e quali devono essere gli enti che costituiscono la Repubblica Italiana (art. 114 della Costituzione) : Comuni, Provincie, Città metropolitane, regioni,Stato. Quanto le competenze (art.118) sulla base dei principi di sussidiarietà e della leale collaborazione, differenziazione ed adeguatezza, e non ultimo con cui l’art. 138 fissa i criteri di revisione costituzionale.
Anche alla luce dei decreti del governo MONTI, inerenti all’accorpamento delle provincie, in base a predeterminati criteri, , quanto al provvedimento conseguente con cui anche la regione FVG  dovrà adeguarsi, seppur in tempi differenziati essendo regione a statuto speciale, si impone una riflessione che tenga conto delle indicazioni governative.
Rigetta in toto il documento farsa del Presidente della provincia di Gorizia, ridotto ad un libretto ad alto concentrato demagogico quanto fuorviante.
Ricordato che le nostre realtà territoriali non possono essere lasciate in balia di demagoghi che cercano, pure maldestramente di salvare la propria seggiola incuranti della situazione in cui versa il territorio isontino.
                                                      da mandato al Sindaco
di attivarsi per indire un confronto attraverso una collaborazione  con gli altri consigli comunali dell’intero mandamento per esprimere, collegialmente , una posizione possibilmente unitaria su che sorte debba imboccare questa realtà territoriale, in sede di una revisione costituzionale, in cui si vada verso la soppressione della provincia di Gorizia.
Fermo restando che contestualmente, per tale evento, dovrebbe essere sottoposto a modifica costituzionale pure lo statuto della regione autonoma FVG, legge nazionale n.1 del 31 gennaio 1963, (legge istitutiva della regione) essendo anche quest’ultima legge costituzionale.

Interventi dei consiglieri

Staranzano partecipa
Dean dichiara l’ astensione del gruppo in quanto sebbene d’ accordo sul contenuto finale del mandato al sindaco, ritiene non sostenibile la premessa dell’ ordine del giorno.


Votazione ordine del giorno


SINISTRA PER STARANZANO: 1 CONTRARIO
PD: 8 CONTRARI
IDV: 1 CONTRARIO
STARANZANO PARTECIPA: 2 ASTENUTI
FUTURO E LIBERTA’: 1 ASTENUTO
LEGA NORD: 1 FAVOREVOLE
PDL: 2 FAVOREVOLE




Andrea Corà

Nessun commento:

Posta un commento