La lista civica Staranzano Partecipa è nuovamente parte di questo consiglio comunale dopo cinque anni di esperienza all’opposizione. Di questa rinnovata opportunità ringraziamo gli elettori che ci hanno sostenuto e che hanno condiviso in questi anni un percorso politico innovativo e partecipativo.
La nostra è stata un opposizione sempre costruttiva, mai scaduta nella contrapposizione strumentale o ideologica,
ma che purtroppo non ha trovato sponda nell’ allora maggioranza che ha amministrato questo paese negli ultimi 5 anni.
5 anni dove non c’è stato spazio per un dialogo sulle nostre proposte.
Perché coalizzarsi allora con chi non ci ha ascoltato per cinque anni?
Una bella domanda… che abbiamo posto al PD e a Sinistra per Staranzano
durante gli incontri a cui siamo stati invitati nelle prime fasi della campagna elettorale.
Le risposte di prima istanza sono state del tipo "ormai la centrale a biomassa non esiste più, e quindi è sparito il motivo della distanza di 5 anni fa" che " bisogna riunire la sinistra" e che "in maggioranza potreste dare concretezza alle vs. proposte"
E’ vero la nostra lista civica si rifà ai valori della sinistra italiana, ma queste motivazioni non erano sicuro un buon motivo per fare coalizione. Allora abbiamo indicato noi delle pregiudiziali ben precise per un eventuale alleanza.
Condizioni non di programma, ma di metodo.
Dei Punti da noi considerati irrinunciabili e che ora sono diventati il metodo di questa coalizione.
• i punti riguardano il numero di Consigli Comunali che devono essere decisamente superiori al passato, preceduti da serio lavoro di preparazione nelle Commissioni
• La Circolazione in tempo utile dei documenti necessari per formulare pareri e posizioni dei gruppi consiliari
• L’ avvio di un percorso per arrivare al Piano Regolatore partecipato secondo gli indirizzi di Agenda 21
• il Consumo zero del territorio almeno per quanto concerne le decisioni future
• L’ Assessore all’urbanistica competente e condiviso
• La partenza di un Percorso verso il bilancio partecipato da realizzare entro 5 anni
• I Comunicati stampa che rispecchino posizioni della Giunta e non prese di posizione personali dei singoli assessori
• La Verifica della possibilità di ritornare sulla destinazione del “tesoretto IRIS” qualora possibile
La nostra è stata un opposizione sempre costruttiva, mai scaduta nella contrapposizione strumentale o ideologica,
ma che purtroppo non ha trovato sponda nell’ allora maggioranza che ha amministrato questo paese negli ultimi 5 anni.
5 anni dove non c’è stato spazio per un dialogo sulle nostre proposte.
Perché coalizzarsi allora con chi non ci ha ascoltato per cinque anni?
Una bella domanda… che abbiamo posto al PD e a Sinistra per Staranzano
durante gli incontri a cui siamo stati invitati nelle prime fasi della campagna elettorale.
Le risposte di prima istanza sono state del tipo "ormai la centrale a biomassa non esiste più, e quindi è sparito il motivo della distanza di 5 anni fa" che " bisogna riunire la sinistra" e che "in maggioranza potreste dare concretezza alle vs. proposte"
E’ vero la nostra lista civica si rifà ai valori della sinistra italiana, ma queste motivazioni non erano sicuro un buon motivo per fare coalizione. Allora abbiamo indicato noi delle pregiudiziali ben precise per un eventuale alleanza.
Condizioni non di programma, ma di metodo.
Dei Punti da noi considerati irrinunciabili e che ora sono diventati il metodo di questa coalizione.
• i punti riguardano il numero di Consigli Comunali che devono essere decisamente superiori al passato, preceduti da serio lavoro di preparazione nelle Commissioni
• La Circolazione in tempo utile dei documenti necessari per formulare pareri e posizioni dei gruppi consiliari
• L’ avvio di un percorso per arrivare al Piano Regolatore partecipato secondo gli indirizzi di Agenda 21
• il Consumo zero del territorio almeno per quanto concerne le decisioni future
• L’ Assessore all’urbanistica competente e condiviso
• La partenza di un Percorso verso il bilancio partecipato da realizzare entro 5 anni
• I Comunicati stampa che rispecchino posizioni della Giunta e non prese di posizione personali dei singoli assessori
• La Verifica della possibilità di ritornare sulla destinazione del “tesoretto IRIS” qualora possibile
• Le Verifiche semestrali per misurare il rispetto delle modalità e dei principi e la realizzazione degli obiettivi ed eventualmente procedere ad una eventuale ridefinizione delle azioni concrete.
Se in prima analisi vi viene da dire un "tutto qua?" provate a rileggerli con più calma, soffermandovi su cosa richiede ogni singolo punto, e capirete che sono richieste che portano con se un significativo cambio di passo nel modo di fare politica a Staranzano rispetto al passato.
Abbiamo ricevuto richieste di incontro da parte di altre forze politiche che si sono presentate a queste elezioni amministrative. Incontri che non hanno portato ad un percorso realistico, che proponevano accordi non praticabili
Dopo la condivisione dei punti metodologici è venuta la fase di confronto dei programmi delle tre forze politiche che oggi sono maggioranza.
Un confronto che ha generato il programma di coalizione stasera presentato dal Sindaco Marchesan
Partecipazione, socialità, servizi, sostenibilità, mobilità: queste sono le tematiche che Staranzano partecipa, lista civica nata 5 anni fa per combattere il progetto della centrale a biomasse e per promuovere un nuovo modo di amministrare il territorio, ha sostenuto nei passati 5 anni all’ opposizione: gli stessi che ora ritroviamo nei programmi di questa coalizione.
Abbiamo chiesto rinnovamento, cambiamento, discontinuità. E se ora a promuoverli sono anche le forze che ieri ci contrastavano, siamo lieti ci sia un cambio di alleanza: ci sono troppo poche risorse, tempo, energie, per sprecarle.
Il nostro invito è che tutto il consiglio comunale venga “inquinato” dal valore di questi temi; visto che anche dall’ opposizione abbiamo dimostrato la loro validità e forza; che il confronto sia sempre finalizzato a cercare quanto di meglio possiamo fare come singoli amministratori, nei gruppi consiliari, nelle commissioni, nel consiglio comunale.
Un ringraziamento va al neo eletto sindaco Riccardo Marchesan, che da sempre ha dimostrato attenzione ed apertura nei nostri confronti. Lo ringraziamo per aver costruito una giunta scelta con il criterio delle competenze, per poter affrontare questo prossimo quinquennio.
Da subito nei suoi interventi durante la campagna elettorale, ha usato le parole a noi particolarmente care, come sostenibilità, consumo zero del territorio, valorizzazione del tessuto associativo di questo paese.
Lo ringraziamo anche per l’ottimo lavoro svolto come assessore nel precedente mandato.
Infine un augurio di buon lavoro a tutti i consiglieri presenti in questo consiglio, rinnovato in maniera considerevole; un augurio a tutti noi di saper cogliere il meglio, superando le contrapposizioni ideologiche e di schieramento; abbiamo tutti una grande occasione: quella di riuscire a migliorare la vita di questo paese, rendendolo più vivibile, più bello. E per ognuno di noi un occasione per crescere come persone capaci di assumersi la responsabilità di amministrare con spirito di servizio.
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